In Hoc Signo - Lo spirito, il corpo, il sacro nell’arte contemporanea

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Città:

LODI

Indirizzo:

Sala espositiva Bipielle Arte, via Polenghi Lombardo, Lodi

Tipologia:

Musica

Data Inizio:

2014-11-15

Data fine:

2015-01-06

Orari:

da martedì a venerdì, dalle 16 alle 19; sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19

Ingresso:

Gratuito

Introduzione:

La mostra si propone di indagare su due accezioni della sacralità riferita alla dimensione umana.

Descrizione:

La mostra si propone di indagare su due accezioni della sacralità riferita alla dimensione umana.

Una accezione antropologica. Non necessariamente si deve identificare il sacro con il divino. Sacro è una parola indoeuropea che significa “separato” e fa riferimento alla potenza che gli uomini hanno avvertito come superiore a loro e perciò collocata in uno scenario “altro”, cui hanno dato il nome di "sacro", e solo successivamente di “divino”.

In questo scenario Dio è arrivato con molto ritardo. Il sacro origina da potenze che l’uomo ha avvertito come superiori a sé e ha collocato in una regione “altra”, denominata appunto “sacralità” (Galimberti).

Una accezione valoriale. Sacralità laica o religiosa dell’umano come attribuzione di valore, come centralità definitiva assegnata all’uomo nell’ambito della realtà e della natura.

Una mostra come proposta di confronti plurali:
• tra senso laico e senso religioso della natura e della vita dell’uomo;
• tra generazioni diverse, sostanzialmente cinquanta/settantenni e venti/quarantenni;
• tra linguaggi diversi, sostanzialmente figurativi/narrativi e formali/concettuali.

Espongono gli artisti: Arrivabene, Balena, Baratella, Barotte, Benegiamo, Calia, Corradini, De Micheli, Gregori, Maltoni, Marchelli, Marpicati, Micozzi, Modorati, Novello, Orsi, Pizzorno, Raciti, Seveso, Sozio, Timoncini, Vago, Zanardi, Zucconi.



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